Regole di Gestione delle Fatture Elettroniche
La Legge di Bilancio 2018 ha introdotto delle novità riguardo all’obbligo di fatturazione elettronica che sarà gradualmente esteso:
- dall’1.7.2018 alle cessioni di benzina e gasolio destinati ad essere utilizzati come carburanti per motori, nonché alle prestazioni rese da subappaltatori e subcontraenti della filiera delle imprese nel quadro di contratti di appalto pubblici (art. 1, comma 917 della Legge n. 205 del 2017);
- dall’1.9.2018, alle operazioni ex art. 38-quater del D.P.R. 633 del 1972 effettuate nei confronti di viaggiatori extra-UE (art. 4-bis del D.L. n. 193 del 2016);
- dall’1.1.2019, a tutte le operazioni soggette a fatturazione effettuate tra soggetti residenti, stabiliti o identificati in Italia, indipendentemente dal fatto che il destinatario della fattura sia un soggetto IVA o un privato (art. 1, commi 909 e ss. della Legge n. 205 del 2017).
Come ricordato nel Provvedimento 89757/2018 il processo di emissione e ricezione delle fatture elettroniche deve essere effettuato utilizzando il formato (XML) e il Sistema di Interscambio, già in uso dal 2014 per la trasmissione delle fatture elettroniche alle Pubbliche Amministrazioni.
Per il processo di fatturazione elettronica tra soggetti privati residenti stabiliti o identificati nel territorio dello Stato, le specifiche tecniche introducono alcune semplificazioni nel processo di recapito delle fatture e l’eliminazione delle c.d. “notifiche d’esito committente” (notifica di rifiuto ovvero di accettazione della fattura). Quindi, il Provvedimento in esame definisce le regole tecniche per la corretta predisposizione della fattura elettronica, per la trasmissione e ricezione dei file al Sdi, i controlli che quest’ultimo effettua rispetto alle informazioni obbligatorie da riportare nella fattura nei confronti:
- delle cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate tra soggetti residenti, stabiliti o identificati nel territorio dello Stato;
- delle cessioni di benzina e gasolio;
- delle prestazioni rese da soggetti subappaltatori e subcontraenti nell’ambito degli appalti pubblici. Inoltre, come viene specificato nel Provvedimento, al fine di rendere agevole, efficiente e poco onerosa la fase di predisposizione, trasmissione e conservazione delle fatture elettroniche, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione degli operatori entro il 1° luglio del 2018 una serie di servizi.
Per agevolare l’automazione dei processi e ridurre gli errori nella fase di predisposizione della fattura, sarà disponibile un servizio web per la generazione di un QR-Code che, al pari della Tessera Sanitaria per i clienti privati, potrà essere mostrato dal destinatario all’emittente per consentire a quest’ultimo – se dotato di apposito lettore – di acquisire in automatico i dati identificativi IVA del cessionario/committente. Oltre alla procedura online già disponibile dal 2016, sarà resa disponibile un’applicazione mobile per ambienti IOS e Android in grado anche di leggere il QR-Code sopra descritto, nonché un’applicazione “stand alone” installabile su PC. Per chi aderirà tutte le fatture elettroniche emesse o ricevute dall’operatore attraverso Sdi saranno portate in conservazione a norma del DM 17.6.2014 utilizzando il servizio gratuito messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
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