Il contratto di prestazione di lavoro occasionale PRESTO

L’articolo 54-bis del D.L. n. 50 del 24 aprile 2017 convertito in legge n. 96 del 21 giugno 2017 in G.U. n. 144 del 23 giugno 2017, a decorrere dal 24 giugno 2017, ammette  nuovamente la possibilità di utilizzo di prestazioni temporanee ed occasionali attraverso titoli di pagamento telematici,  gestiti ancora una volta dall’INPS: il Libretto Famiglia,  per i privati e il Contratto di Prestazione Occasionale per  piccole imprese ed enti pubblici.

A poco più di tre mesi dalla loro abrogazione, torna dunque,  in forma molto limitata,  una tipologia contrattuale simile ai vecchi “voucher”.  In questa scheda offriamo una panoramica del Contratto di prestazione occasionale “CPO”, denominato anche “Prest-O”, e  riservato, con molte limitazioni,  a imprese, lavoratori autonomi e pubblica amministrazione.

 

IL CONTRATTO DI PRESTAZIONE DI LAVORO OCCASIONALE PRESTO
 

LIMITI ECONOMICI

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al tuo caso.

alla tua azienda.

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Per prestazioni di lavoro occasionale si intendono le attività lavorative  i cui compensi , nel corso dell’anno civile, rispettano i seguenti limiti:

¨     per ciascun prestatore, con riferimento alla totalità degli utilizzatori, a compensi di importo complessivamente non superiore a 5.000 euro;

¨     per ciascun utilizzatore, con riferimento alla totalità dei prestatori, a compensi di importo complessivamente non superiore a 5.000 euro;

¨     per le prestazioni complessivamente rese da ogni prestatore in favore del medesimo utilizzatore, a compensi di importo non superiore a 2.500 euro.

Detti importi sono riferiti al netto incassato dal prestatore, quindi senza contributi, premi e commissioni.

Ai fini del conteggio, il compenso è calcolato nella misura del 75% dell’importo effettivo per le seguenti categorie di prestatori:

¨     titolari di pensione di vecchiaia o di invalidità;

¨     giovani con meno di 25 anni di età, se regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso un istituto scolastico di qualsiasi ordine e grado, ovvero a ciclo di studi preso l’università;

¨     persone disoccupate;

¨     percettori di prestazioni integrative del salario, di reddito di inclusione, ovvero di altre prestazioni di sostegno del reddito.

ESCLUSIONI Non è possibile  fare ricorso al contratto di prestazione occasionale:

¨     da parte degli utilizzatori che hanno alle proprie dipendenze più di cinque lavoratori subordinati a tempo indeterminato. Il periodo da prendere a riferimento per il computo della forza aziendale va dall’ottavo al terzo mese antecedente la data dello svolgimento della prestazione lavorativa occasionale. Nel computo rientrano i lavoratori a domicilio, i dirigenti, i lavoratori part-time e i lavoratori intermittenti in proporzione all’orario svolto nel semestre;

¨     da parte delle imprese agricole, salvo che per le attività rese da  pensionati di vecchiaia o invalidità, studenti con meno di 25 anni, disoccupati, percettori di prestazioni di sostegno al reddito;

¨     da parte delle imprese dell’edilizia e dei settori affini;, delle imprese esercenti attività di escavazione o di lavorazione di materiale lapideo, delle imprese del settore delle miniere, cave e torbiere;

¨     nell’ambito dell’esecuzione di appalti di opere o servizi.

Non si può instaurare il contratto di prestazione occasionale con lavoratori con i quali si sia in corso o sia cessato da meno di sei mesi un rapporto di lavoro subordinato o di collaborazione coordinata e continuativa.

PROCEDURA E COMUNICAZIONE PREVENTIVA Utilizzatori  e prestatori, già provvisti di PIN INPS o SPID, attraverso l’apposita piattaforma predisposta dall’INPS, devono:

¨     registrarsi preventivamente al seguente servizio: www.inps.it/ Prestazioni Occasionali scegliendo l’opzione “per gli altri utilizzatori” o “imprese agricole” ,  fornendo tutte le informazioni richieste. I prestatori dovranno indicare l’IBAN del conto corrente bancario/postale, carta di credito  sul quale l’INPS dovrà accreditare il compenso oppure scegliere la domiciliazione presso l’ufficio postale a un costo di 2,60€ (in caso di errore nella comunicazione da parte del  prestatore, l’INPS declina ogni responsabilità).

¨     L’utilizzatore deve versare qualche giorno prima della prestazione l’importo del compenso, comprensivo del contributo INPS, del premio INAIL e dei costi di gestione a mezzo F24Elementi identificativi (ELIDE) utilizzando la causale “CLOC” (V. allegato)

¨     L’utilizzatore è tenuto a trasmettere almeno sessanta minuti prima dell’inizio della prestazione, attraverso la piattaforma informatica INPS o tramite contact center INPS, le seguenti informazioni:

ü   dati identificativi  del prestatore;

ü   il luogo di svolgimento della prestazione lavorativa;

ü   la data e l’ora di inizio e di termine della prestazione lavorativa (per l’impresa agricola basta indicare l’arco di tre giorni in cui si potra effettuare la prestazione);

ü   il settore di impiego della prestazione;

ü   la misura del compenso pattuita non inferiore a 36 euro, per prestazione di durata non superiore a quattro ore continuative nell’arco della giornata.

ü   eventuale appartenenza alle categorie (pensionato, studente, disoccupato,percettore di sostegni al reddito   per le quali è prevista  il conteggio dei compensi al 75%.

Il prestatore riceve contestualmente notifica della dichiarazione SMS o posta elettronica.

¨     Nel caso in cui la prestazione lavorativa non  abbia luogo, l’utilizzatore è tenuto a comunicare la revoca della dichiarazione inoltrata, purché ciò avvenga entro le ore 24 del terzo giorno successivo programmato per la prestazione giornaliera.

COMPENSI La misura minima del compenso è stabilita in 9 euro per ogni ora di prestazione lavorativa, tranne nel settore agricolo per il quale si fa riferimento al CCNL operai agricoli e florovivaisti.
COMPENSO  E CONTRIBUZIONE

IMPRESE NON AGRICOLE

COMPENSO E CONTRIBUZIONE

IMPRESE AGRICOLE

NETTO al lavoratore 9 €/orari Area 1: € 7,57;

Area 2: € 6,94;

Area 3:  € 6,52 /orari

IVS INPS 33% 33%
INAIL 3,5% 3,5%
Oneri di gestione 1 % 1 %
L’importo del compenso giornaliero non può essere inferiore a quello per  quattro ore di prestazione, pari a 36  euro,  anche  se  la durata della prestazione  giornaliera è inferiore.

L’INPS provvede all’accreditamento dei compensi il  giorno 15 del mese successivo alla prestazione,  dei contributi previdenziali sulla posizione contributiva del prestatore e al trasferimento all’INAIL dei premi ( il 30 giugno e il 31 dicembre di ciascun anno).

I compensi sono esenti da imposizione fiscale, non incidono sullo stato di disoccupazione e sono computabili ai fini della determinazione del reddito necessario per il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno.

SANZIONI Nel caso venga  superato il limite di 2.500 euro annuo per le prestazioni complessivamente rese da ogni prestatore in favore del medesimo utilizzatore, o il limite di 280 ore nell’arco dello stesso anno civile il rapporto si trasforma in rapporto di lavoro a tempo pieno e indeterminato.

In caso di violazione dell’obbligo di comunicazione preventiva da parte dell’utilizzatore o di utilizzo del contratto di prestazione occasionale nei casi vietati (es: azienda con più di 5 lavoratori, edilizia, appalti) è applicata la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 500 a euro 2.500 per ogni prestazione giornaliera.

 

Lo Studio è a disposizione per ogni chiarimento

Distinti saluti

 

 

 

 

INFORMAZIONE FISCALE

Ai Sig.ri Clienti

Loro Sedi

 

Oggetto: Contributi previdenziali professionisti con cassa

 

Coloro che esercitano un’arte o una professione per la quale è prevista obbligatoriamente l’iscrizione ad un albo o collegio, debbono versare i contributi alla relativa cassa di appartenenza.

In mancanza di una cassa professionale i professionisti devono iscriversi alla Gestione Separata INPS.

Ogni cassa professionale ha il proprio regolamento che definisce le aliquote contributive, le modalità e i termini di versamento.

Tranne alcune eccezioni in genere i contributi da versare sono divisi in tre categorie: il contributo soggettivo, quello integrativo e quello di maternità.

Ecco un riepilogo delle principali casse professionali, con un dettaglio delle aliquote contributive valevoli per i redditi 2016, e le prossime scadenze da ricordare.

 

CONTRIBUTI PREVIDENZIALI PROFESSIONISTI CON CASSA
 

EPAP

ATTUARI, CHIMICI, GEOLOGI, DOTTORI AGRONOMI E DOTTORI FORESTALI

 

 

CONTRIBUTI SCADENZE SALDO 2016 CONTRIBUTI COMUNICAZIONE ANNUALE REDDITI
Soggettivo 10%

sul reddito professionale netto

FINO A 100.324 € 15.09.2017

 (in caso di opzione di 4 rate)

30.11.2017

 (in caso di opzione di 2 rate)

Entro il 31.7

(Mod. 2)

Solidarietà 0,2%

Sul reddito professionale netto

FINO A 100.324 €
Integrativo 2%

Sul volume d’affari

 
Maternità quota forfettaria fissata annualmente dall’Ente.  
Sito internet per ulteriori informazioni: http://www.epap.it/
ENPAIA

AGROTECNICI E PERITI AGRARI

CONTRIBUTI SCADENZE SALDO 2016 CONTRIBUTI COMUNICAZIONE ANNUALE REDDITI
Soggettivo 10%[1]

sul reddito professionale netto

FINO A 100.324 € Entro 30 giorni dalla data di scadenza delle imposte reddituali

(31.07.2017)

Entro 30 giorni dalla data prescritta per la presentazione della dichiarazione annuale dei redditi
Integrativo 2%

Sul volume d’affari

 
Maternità In misura fissa  
Sito internet per ulteriori informazioni: http://www.enpaia.it/home/index.php
CASSA FORENSE

AVVOCATI

CONTRIBUTI SCADENZE SALDO 2016 CONTRIBUTI COMUNICAZIONE ANNUALE REDDITI
Soggettivo 14%[2]

sul reddito professionale netto

FINO A 98.050 € 31.7.2017

 31.12.2017

(Due rate di pari importo)

 

Entro il 02.10.2017

(Mod. 5)

Solidarietà 3%

sul reddito professionale netto

OLTRE 98.050 €
Integrativo 4%

Sul volume d’affari

 
Maternità In misura fissa  
Sito internet per ulteriori informazioni: http://www.cassaforense.it/
ENPAB

BIOLOGI

CONTRIBUTI SCADENZE SALDO 2016 CONTRIBUTI COMUNICAZIONE ANNUALE REDDITI
Soggettivo 14%

sul reddito professionale netto

FINO A 100.324 € 30.9.2017

 30.12.2017

 

Entro il 7.8

(Mod. 01.2017)

Integrativo 4%[3]

sul reddito professionale netto

 
Maternità In misura fissa  
Sito internet per ulteriori informazioni: https://www.enpab.it/
ENPACL

CONSULENTI DEL LAVORO

CONTRIBUTI SCADENZE SALDO 2016 CONTRIBUTI COMUNICAZIONE ANNUALE REDDITI
Soggettivo 12%

sul reddito professionale netto

FINO A 96.237 € 18.9.2017

o in 4 rate scadenti il:

18.09.2017

 16.10.2017

16.11.2017

18.12.2017

Entro il 18.09
Integrativo 4%

sul reddito professionale netto

 
Maternità In misura fissa  
Sito internet per ulteriori informazioni: http://www.enpacl.it/
CNPADC

DOTTORI COMMERCIALISTI

CONTRIBUTI SCADENZE SALDO 2016 CONTRIBUTI COMUNICAZIONE ANNUALE REDDITI
Soggettivo 12%-100%[4]

sul reddito professionale netto

FINO A 173.050 € 15.12.2017

Oppure in 2,3,o 4 rate (solo per il contributo soggettivo) scadenti il 15.12.2017, il 31.03.2018, il 30.06.2018, il 30.09.2018)

Entro il 15.11
Integrativo 4%

sul reddito professionale netto

 
Maternità In misura fissa  
Sito internet per ulteriori informazioni: https://www.cnpadc.it/
CNPR

RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI

CONTRIBUTI SCADENZE SALDO 2016 CONTRIBUTI COMUNICAZIONE ANNUALE REDDITI
Soggettivo 13%-23%[5]

sul reddito professionale netto

FINO A 102.813 € 16.9.2017

 16.12.2017

 

Entro il 31.07

(Mod. A19)

Soggettivo supplementare 0,75%

sul reddito professionale netto

 
Integrativo 4%

sul reddito professionale netto

 
Maternità In misura fissa  
Sito internet per ulteriori informazioni: http://www.cassaragionieri.it/cpsw/ControllerRedirect.do?fnzCod=CPFurhom&std=1
ENPAF

FARMACISTI

CONTRIBUTI SCADENZE SALDO 2016 CONTRIBUTI COMUNICAZIONE ANNUALE REDDITI
Previdenziali fissi non legati al reddito professionale 28.04.2017

31.05.2017

31.07.2017

Non prevista
Assistenziali In misura fissa
Maternità In misura fissa
Sito internet per ulteriori informazioni: http://www.enpaf.it/
CASSA GEOMETRI CONTRIBUTI SCADENZE SALDO 2016 CONTRIBUTI COMUNICAZIONE ANNUALE REDDITI
Soggettivo 15%

sul reddito professionale netto

FINO A 152.650 € Scadenze uguali a quelle fiscali (30.06.2017 o 30.07.2017 con maggiorazione dello 0,4%), oppure in 10 rate da settembre 2017 a giugno 2018 Compilazione quadro RR sezione III del modello Redditi PF 2017
Soggettivo 3,5%

sul reddito professionale netto

OLTRE A 152.650 €
Integrativo 5%[6]

sul reddito professionale netto

 
Maternità In misura fissa  
Soggettivo 12%-100%[7]

sul reddito professionale netto

FINO A 173.050 €
Sito internet per ulteriori informazioni:

https://www.geometrinrete.it/it/cassa/cassa-geometri

INPGI

GIORNALISTI

CONTRIBUTI SCADENZE SALDO 2016 COMUNICAZIONE ANNUALE REDDITI
Soggettivo 10%

sul reddito professionale netto

FINO A 100.324 € 31.10.2017

(oppure in tre rate scadenti il 31.10.2017, 30.11.2017, 30.12.2017)

Entro il 31.7
Soggettivo aggiuntivo NON INFERIORE AL 5%[8]

sul reddito professionale netto

 
Integrativo 2%

sui corrispettivi che concorrono a formare il reddito imponibile dell’attività giornalistica

 
Maternità In misura fissa  
Sito internet per ulteriori informazioni: https://www.inpgi.it/
ENPAPI

INFERMIERI, ASSISTENTI SANITARI, VIGILATRICI D’INFANZIA

CONTRIBUTI SCADENZE SALDO 2016 COMUNICAZIONE ANNUALE REDDITI
Soggettivo 15%

sul reddito professionale netto

FINO A 100.324 € 10.12.2017 Entro il 10.9

(Mod. UNI)

Integrativo 4%[9]

sul reddito professionale netto

 
Maternità In misura fissa  
Sito internet per ulteriori informazioni:

http://www.enpapiweb.enpapi.it/Home/tabid/40/language/it-IT/Default.aspx

INARCASSA

INGEGNERI E ARCHITETTI

CONTRIBUTI SCADENZE SALDO 2016 COMUNICAZIONE ANNUALE REDDITI
Soggettivo 14,5%

sul reddito professionale netto

FINO A 121.600€ 31.12.2017 Entro il 31.10
Soggettivo facoltativo 1-8,5%

sul reddito professionale netto

 
Integrativo 4%

sul reddito professionale netto

 
Maternità In misura fissa  
Sito internet per ulteriori informazioni: http://www.inarcassa.it/site/home.html
ENPAM

MEDICI E ODONTOIATRI

CONTRIBUTI SCADENZE SALDO 2016 COMUNICAZIONE ANNUALE REDDITI
Fisso quota A in base all’età Fino a 30 216,07€ 30.4.2017 (quota A)

31.10.2017 (quota B)

Possibilità di rateizzazione

Entro il 31.07

(Mod. D)

Dai 30 ai 35 419,41€
Dai 35 a 40 787,05€
Dai 40n all’età del pensionamento 1.453,54€
Quota B 15,5%[10]

sul reddito professionale netto

FINO A 100.324€
Quota B 1%

sul reddito professionale netto

OLTRE 100.324€
Maternità In misura fissa  
Sito internet per ulteriori informazioni: https://www.enpam.it/
CASSA NOTARIATO

NOTAI

CONTRIBUTI SCADENZE SALDO 2016 COMUNICAZIONE ANNUALE REDDITI
22%

SUL VALORE DEL REPERTORIO NOTARILE DEL MESE PRECEDENTE

ATTI DI VALORE INFERIORE A 37.000 Entro il mese successivo a quello di competenza Nessuna
42 %

SUL VALORE DEL REPERTORIO NOTARILE DEL MESE PRECEDENTE %

PER TUTTI GLI ALTRI
Sito internet per ulteriori informazioni: http://www.cassanotariato.it/index.html
EPPI

PERITI INDUSTRIALI

CONTRIBUTI SCADENZE SALDO 2016 COMUNICAZIONE ANNUALE REDDITI
Soggettivo 15%

sul reddito professionale netto

FINO A 100.324 € 02.10.2017

 

Entro il 02.10.2017

(MOD. EPPI)

Integrativo 5%[11]

sul reddito professionale netto

 
Maternità In misura fissa  
Sito internet per ulteriori informazioni: https://www.eppi.it/
ENPAP

PSICOLOGI

CONTRIBUTI SCADENZE SALDO 2016 COMUNICAZIONE ANNUALE REDDITI
Soggettivo 10%[12]

sul reddito professionale netto

FINO A 100.324 € 01.10.2017 Entro il 01.10.2017
Integrativo 2%

sul reddito professionale netto

 
Maternità In misura fissa  
Sito internet per ulteriori informazioni: http://www.enpap.it/
ENPAV

VETERINARI

CONTRIBUTI SCADENZE SALDO 2016 COMUNICAZIONE ANNUALE REDDITI
Soggettivo 13,5%[13]

sul reddito professionale netto

FINO A 92.600 € 28.02.2018 ENTRO 30.11

(Mod. 1/17)

Soggettivo 3 %

sul reddito professionale netto

OLTRE A 92.600 €
Integrativo 2%

sul reddito professionale netto

 
Maternità In misura fissa  
Sito internet per ulteriori informazioni: https://www.enpav.it/

[1] Possibilità per i Periti agrari di avvalersi di una maggiore aliquota contributiva dal 12 al 30%, mentre gli Agrotecnici possono scegliere in alternativa le seguenti aliquote: 12, 14, 16, 18, 20, 22, 24 e 26%.

[2] Gli iscritti possono versare volontariamente un contributo modulare con una percentuale compresa tra l’1 e il 10%.

[3] 2% nel caso di lavoro con pubblica amministrazione.

[4] A scelta del professionista.

[5] A scelta del professionista.

[6] 4% nel caso di lavoro con pubblica amministrazione.

[7] A scelta del professionista.

[8] A scelta del professionista.

[9]2 % nel caso di lavoro con pubblica amministrazione.

[10] La quota B è dovuta se il reddito professionale netto supera i 5.002,71 Euro per gli intraquarantenni, e 9.239,10 Euro per gli ultraquarantenni.

[11]2 % nel caso di lavoro con pubblica amministrazione.

[12] Possibilità di aumentare la percentuale del 10% con incrementi dell’11%, 12%, 13% ecc….fino all’aliquota massima del 20%.

[13] Possibilità di versare facoltativamente un contributo modulare annuo dal 2 al 14% del reddito professionale.

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