Come anticipato dall’AdE dal 2 Marzo sarà metterà a disposizione dei fornitori degli esportatori abituali, che ricevono dichiarazione d’intenti, nel cassetto fiscale degli stessi dove sarà disponibile il numero di protocollo e i dati completi della lettera d’intento.
L’esportatore abituale, come già abituato da tempo, invia telematicamente la dichiarazione d’intento all’AdE fornendo al proprio fornitore copia della ricevuta. La sostanziale differenza sarà che l’esportatore abituale non dovrà più annotare in apposito registro la lettera d’intenti, inviarla al fornitore o alla dogana fornendola la stessa AdE al fornitore. Sarà dunque il fornitore che, prima di emettere la fattura senza imposta, dovrà accedere al proprio cassetto fiscale e scaricare la dichiarazione d’intento. Ricordiamo le nuove misure di emissione della fattura elettronica emessa Art.8 lettera C di cui avevamo già parlato qui.
Con la stessa logica utilizzata per la “natura” documento, la versione 1.6 incrementa le informazioni…
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